Collega piazza Roma (che è il luogo dove si trova la stazione ferroviaria di Vercelli) con piazza Cavour: il centro storico della città.

E' la via che ospita il più importante monumento di Vercelli: la basilica di Sant'Andrea ed il Salone Dugentesco, nucleo originario dell'antico ospedale voluto dal Cardinale Guala Bicchieri per ospitare i pellegrini che transitavano lungo la Via Francigena

Se si esce dalla stazione e ci si dirige verso il centro della piazza, si può notare, poco distante, la basilica. Per arrivare in via Galileo Ferraris (a piedi, attraversando sulle strisce pedonali) è sufficiente avvicinarsi al monumento principale di Vercelli.

(Su Vercellink ci sono molte informazioni ed immagini relative al "Sant'Andrea")

A fianco della basilica, in piazza Guala Bicchieri, c'è un giardino con piante di grosse dimensioni. Una di queste è la Ginkgo Biloba, conosciuta a Vercelli poiché produce dei frutti maleodoranti di color giallo-arancio. Ma ciò che forse non tutti sanno è che la Ginkgo Biloba ha origini antichissime. Questa specie, infatti, era già presente sulla terra oltre 250milioni di anni fa. Altro, che Jurassic Park!

Se si prosegue oltre la chiesa, si incontra alla propria destra, il Dugentesco. Ultimamente viene aperto al pubblico il sabato e a la domenica. L'edificio è stato ristrutturato di recente e viene utilizzato per ospitare mostre e convegni.

Più avanti, via Galileo Ferraris incontra via Dante Alighieri (a destra) e via Monte di Pietà (a sinistra); quest'ultima è la strada in cui si trova il Teatro Civico di Vercelli.
Poco dopo l'incrocio, si trova il vecchio mercato coperto, da tempo chiuso al pubblico; prima ancora di diventare un centro di transazioni economiche era un edificio religioso, intitolato a San Marco. Proprio di fronte, riflessa nelle vetrate dell'ex convento, si vede la chiesa di San Bernardo.

Via Galileo Ferraris continua ancora per una cinquantina di metri, fino ad immettersi sulla breve via che unisce corso Libertà con piazza Cavour.